Chi allora lungo i portici, di corsa,
o seduta nel bar, quando la piazza
si colma di stupore nel tramonto,
o guardando un po' incerta quale immagine
di meraviglia nel cinema sia sorta
da un'altra nuda perfezione: volta,
di colpo, mostrò allora il nome scritto
sulla sua pelle candida, che è quella
dell'esterna e precaria verità.