Caro Direttore,
mi rivolgo a lei, che stimo per la sua sensibilità personale che mi pare di leggere nelle sue opere e nelle sue interviste, ma anche per il suo impegno civile e non ultimo per una certa familiarità che sento per assere ligure.
Vorrei segnalarle un fatto che si è svolto qui alla Spezia ,la mia città.
La centrale Enel,tristemente famosa per il forte inquinamento che provoca,di cui la popolazione a suo tempo chiese inutilmente la chiusura ,con un referendum dal risultato inequivocabile ma ignorato dall'amministrazione che l'aveva indetto,ha promosso nelle scuole della città ,un concorso dal titolo :-Dai un nome alla centrale_
Sorvoliamo sulla simpatia che vuole ispirare l'Enel ai giovani attraverso noi insegnanti come benefica produttrice di energia,quando sappiamo invece quali costi abbia pagato la città in termini di salute(un'altissima percentuale di malati di tumore).
Quello che mi sembra inaccettabile è che ora sul sinistro edificio campeggi il nome di Eugenio Montale,simbolo di tutt'altre arie e a suo tempo , mi pare ,anche lui in amara polemica per una certa "distruzione" del suo caro ambiente monterossino.
Mi chiedo e le chiedo se non esistano una fondazione o degli eredi che vogliano tutelare il suo nome ai quali possa rivolgermi per denunciare la cosa.