Adam Vaccaro
(assisi
Afghanistan 7 ottobre 2001
Amore in guerra che picchi ancora insistente
col tuo zoccolo duro di cuore e di sesso
cavallo selvaggio che bruchi erba secca ai margini
tu unico zucchero sempre più solo
Tu fragile fronte sulla linea della morte
sempre in attesa del tempo e delle cose
sempre sul limite
di un grido inascoltato di fame e di sete
di un glorioso miraggio di Islamabad
sempre sul punto
di svanire nei mille punti esplosi
di giochi/bombe al computer
Ma l’inverno, questo inverno d’orrori
che s/foglia la nostra vita
e lascia le foglie più assetate d’amore
marcire sotto quest’albero braccialcielo
non lo potrà morire: la terra
e quei mille fili delle sue radici
succhieranno umori
anche da pietre e vermi disfatti:
tra bambini idioti di idioti bambini
semprinfuga esterrefatta davanti all’amore
operai geniali in rami asessati e assisi
scoppieranno ancora nuovi fiori
Adam Vaccaro
ott. 2001
ultimo aggiornamento:
sabato 3 novembre 2001 7.02.54
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